Un software per rendere digitale un metodo accademico

Decidere qualcosa, si sa, è spesso difficile. Lo è ancora di più quando queste decisioni riguardano progetti complessi, che coinvolgono numerose persone che ricoprono ruoli differenti.

Uno dei metodi che ha provato a offrire una semplificazione del processo decisionale è l’SCA (Strategic Choice Approach): è da questo criterio, teorizzato solo a livello accademico, che siamo partiti nella progettazione e sviluppo del nostro software MuVAM.

La sfida che ci siamo posti con la Prof.ssa Lami del Politecnico di Torino è stata quella di digitalizzare questo approccio. Noi ce l’abbiamo fatta fornendo un software che, nato per facilitare i processi decisionali in campo architettonico/urbanistico, si presta a essere utilizzato in tanti altri settori differenti.

Fase preliminare: prepariamo il campo

Un buon processo decisionale richiede un’adeguata preparazione del “campo d’azione”. Con MuVAM prima di tutto si invitano le persone che saranno coinvolte nel processo – anche in qualità di spettatori, che non partecipano attivamente alla decisione ma sono interessati a prendervi parte–, e può essere disegnata un’area su una mappa, nel caso di decisioni che riguardino aree urbane o extraurbane.

Poi si stabilisce il target, l’obiettivo, che naturalmente può variare tantissimo, dal “dove andiamo in vacanza?” al “quali servizi sono necessari in questa nuova area residenziale?”. Infine è necessario scegliere una modalità di lavoro: tutti gli attori coinvolti possono lavorare in contemporanea o in remoto, ognuno dal proprio dispositivo. È una delle feature che più aiuta la fruizione del processo da parte di tutti.

Prima fase: le decision area

Dopo aver preparato il tutto, il moderatore con MuVAM può creare delle “decision area”, ambiti nei quali si dovrà esprimere il proprio parere. Nel caso, molto semplice, della definizione di un menu per un’ipotetica cena di quartiere, queste aree potrebbero essere “antipasto”, “primo”, “secondo”, “contorno” e così via.

Le persone coinvolte dovranno quindi indicare quali siano le aree su cui prendere decisioni, con la possibilità di aggiungere anche dei commenti per motivare le scelte. È una fase molto importante perché tutti fanno valere la propria opinione su cosa sia davvero importante scegliere e/o discutere.

Seconda fase: priorità e relazioni

Dopo che il moderatore ha confermato le varie decision area, tutti gli attori coinvolti possono stabilire l’importanza dei differenti ambiti e le eventuali relazioni fra una decision area e l’altra, anche in base alla loro esperienza e allo specifico ruolo che hanno nel progetto su cui si sta decidendo.

Dopo che tutti hanno confermato le loro scelte, il software dispone le aree in base alla loro importanza e alle rispettive relazioni (stabilite su base matematica: se su 3 partecipanti 2 hanno indicato la stessa relazione, allora questa relazione sarà aggiunta). Un esempio di relazione? Parlando sempre di cena, il secondo e il contorno sono abbinati, mentre quest’ultimo non si relaziona con i primi.

Gli step di progetto

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Febbraio 2019

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Marzo 2019

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Settembre 2019

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Ottobre 2021

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Terza fase: i dettagli su cui scegliere

Dopo aver individuato le decision area, la loro importanza e le eventuali relazioni, MuVAM fa definire a tutti i partecipanti le opzioni per ogni area: ognuna di queste può essere associata a un’icona, per rendere ancora più facile l’associazione visiva al momento della scelta finale.

Nella definizione delle opzioni, in cui ogni opzione dev’essere “validata” dai partecipanti, è possibile anche stabilire delle incompatibilità fra un’opzione e l’altra. Il software esclude così alcune combinazioni dalla votazione finale. Così come per l’importanza delle decision area, naturalmente anche per la definizione delle incompatibilità, gioca un ruolo fondamentale l’esperienza e il differente ruolo di ciascun partecipante. Il software, quindi, genera una serie di combinazioni.

Le principali tecnologie utilizzate:

Node.js

Vue

MongoDB

AWS

Apexcharts

Quarta fase: le comparison area e il giudizio finale

Su queste combinazioni andrà poi stabilito un “criterio” di scelta, definito dalle cosiddette comparison area. Servendoci sempre dell’esempio della cena, alcune comparison area potrebbero essere “costo del menu”, “calorie totali”, “facilità di preparazione” e così via.

Si arriva, quindi, alla fase per cui MuVAM è stato effettivamente sviluppato: la valutazione!Per farlo, il software mette a disposizione degli utenti una barra con cui stabilire un giudizio tramite un indice per ogni comparison area, per tutte le combinazioni.

MuVAM, quindi, genera una sintesi visuale che, a colpo d’occhio grazie a delle barre, fa capire quanto una soluzione si avvicini di più a determinati criteri rispetto ad un’altra e, in generale, quale sia la “migliore”.

Sarà poi questa la soluzione effettivamente scelta dal gruppo di persone? Non necessariamente: MuVAM non sceglie, ma aiuta a scegliere, in una maniera oggettiva e semplice da gestire. Immaginate la potenzialità di questo software quando ad essere coinvolto è un intero quartiere di migliaia di abitanti che deve esprimersi riguardo un’importante operazione urbanistica!